sabato 6 dicembre 2014

Raccolte oltre 300 Firme per la richiesta di lasciare inalterato l'orario - Lettera inviata ai sindaci e all'On. Ernesto Magorno,

I pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino
Alla cortese attenzione
dell’On. Ernesto Magorno
magorno_e@camera.it
Al Presidente della Regione Calabria
Mario Oliverio
segreteria@mariooliverio.it
Ai Sindaci dei Comuni
dell’Alto Tirreno Cosentino
e  p.c.
Al Direttore Generale per il trasporto pubblico locale
Ing. Virginio Di Giambattista.
segr.tif@mit.gov.it
Al Dir. Ing. Rodolfo Marsico
GESTIONE TECNICA DEI TRASPORTI
Regione Calabria
 ro.marsico@regcal.it
Alla Redazione del TGR Calabria
tgrcalabria@rai.it
Alla cortese attenzione del
Quotidiano della Calabria
 ilquotidiano.cs@finedit.com
Alla cortese attenzione della
Redazione di miocomune.it
info@miocomune.it
Cosenza, 03/12/14




Oggetto:  gravi disagi per i pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino con l’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia dal 15/12/2014.
Anno dopo anno i pendolari, come gran parte dei cittadini, sono costretti a subire costi sempre più onerosi e la graduale soppressione di molti vantaggi fiscali: basti pensare al continuo aumento del costo degli abbonamenti, all’aliquota Irpef sia regionale che comunale, all’impossibilità di detrarre lo stesso abbonamento dalla dichiarazione dei redditi, all’aumento delle accise sulla benzina, agli stipendi dei dipendenti pubblici bloccati dal 2010 (legge 122/2010). E la lista potrebbe notevolmente allungarsi.
In cambio si ritrovano  a vivere l’ennesimo taglio dei servizi, un vero e proprio scempio che Trenitalia compirà con l’entrata in vigore del nuovo orario, sopprimendo  molti treni regionali.
A farne le spese maggiori sarà l’Alto Tirreno Cosentino.
E’ una situazione che i cittadini calabresi non possono  più tollerare  perché non degna di un paese civile.
 
Qualche giorno fa, con una lettera (allegata in calce) indirizzata alla Regione Calabria - U. O. Programmazione dei servizi ferroviari, aerei e marittimi - e per conoscenza al Presidente Oliverio, abbiamo chiesto che alcuni treni non subissero modifiche dell’orario o cancellazioni.
Pare purtroppo che sia rimasta carta straccia.
Si inaugura il gioiello supersonico che collega Roma con Milano in tre ore e mezza e, come al solito, ci si dimentica del Sud e della Calabria. Raggiungere Cosenza la mattina da uno qualunque dei paesi dell’Alto Tirreno sta per diventare un’impresa difficile, se non un miraggio. Infatti il nuovo orario di Trenitalia prevede che l’unico treno diretto disponibile, il Regionale 12691 che attualmente copre la tratta Sapri - Cosenza in un’ora e 45 minuti arrivando a destinazione alle 07.50, venga anticipato e limitato a Paola. La conseguenza è che i pendolari saranno costretti non solo a partire prima, ma anche ad arrivare più tardi a Cosenza.
Come se non bastasse, diventerà un’impresa altrettanto difficile rientrare da Cosenza sull’Alto Tirreno al termine dell’orario di lavoro. Infatti il Regionale 12700 in partenza da Cosenza alle 16.35, che permette di raggiungere la fascia tirrenica, sarà eliminato.
Dal 15 dicembre 2014, ad esempio, chi necessita di rientrare a Diamante dovrà partire da Cosenza alle 16.39, effettuare il cambio a Paola per arrivare a destinazione alle 19.07. Quasi 3 ore di viaggio per 70 Km. Assurdo per un paese civile.
Per di più molti viaggiatori utilizzano il treno 9372 “ Frecciargento ” in partenza da Paola alle 08.23 con destinazione Roma. Attualmente non esiste alcun collegamento adeguato, in termini di orario, dall’Alto Tirreno Cosentino con il treno 9372. L’unica possibilità resta il Regionale 1691 che comporta un’attesa in stazione a Paola di un’ora e 30 minuti.
Infine è inutile dire che raggiungere dall’Alto Tirreno Cosentino il capoluogo di regione, Catanzaro, o il polo ospedaliero/universitario di Germaneto con un collegamento ferroviario è praticamente impossibile.
La soppressione/modifica  dei treni 12691, 12700, 3697, 3701,12696 prevista dal nuovo orario costituisce un grave disservizio da parte di Trenitalia  Direzione Regionale Calabria, che comporterà notevoli disagi anche dal punto di vista economico per i pendolari.
Pertanto i pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino chiedono che i treni Regionali 12691, 12700, 3697, 3701,12696 non subiscano modifiche con l’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia.


Sicuri di una vostra collaborazione porgiamo cordiali saluti.

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