martedì 31 dicembre 2019

Verso l'appuntamento con le Elezioni regionali Calabria 2020


Il volantino dei pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino 
 «CONTINUIAMO SULLA STRADA DELLA COSTRUZIONE, VALORIZZIAMO QUELLO CHE DI BUONO È STATO FATTO IN QUESTI ANNI.


APPELLO DEI PENDOLARI ATC (Alto Tirreno Cosentino)  AI CANDIDATI ALLA GUIDA DELLA REGIONE CALABRIA: CONTINUIAMO SULLA STRADA DELLA COSTRUZIONE, VALORIZZIAMO QUELLO CHE DI BUONO È STATO FATTO IN QUESTI ANNI

Le Elezioni regionali ci costringono ad allargare lo sguardo, a guardare oltre l’orizzonte del singolo individualismo o pensiero politico. Occorre partire dalla realtà, dalle persone, dalle vicende che ognuno di noi vive quotidianamente ed ha vissuto in tema di trasporti in Calabria.
Ricordiamo ancora come se fosse adesso quel giorno di dicembre 2014, quando fu pubblicato il nuovo orario invernale e con amara sorpresa scoprimmo che molti treni sulla tratta Cosenza - Sapri erano stati tagliati.
Nei giorni a seguire i discorsi di rassegnazione, quasi con le lacrime agli occhi, di noi pendolari erano all’ordine del giorno: lavoratori e studenti che viaggiavano in treno da un giorno all’altro erano rimasti senza mezzo di trasporto e non potevano più raggiungere la propria destinazione. Quante lettere inviate in Regione Calabria, quanti accorati appelli fatti alla classe politica tra il 2014 e il 2015, diretti a rappresentanti di tutti gli schieramenti (è sufficiente leggere il nostro blog https://comitatopendolarialtotirrenocs.blogspot.com/2014/): tutto caduto nel vuoto, accompagnato dall'amara sensazione che le nostre richieste venissero interpretate quasi come un piacere personale da evadere.
Finalmente, con il cambio di governo regionale veniamo contattati via e-mail dal nuovo assessore ai trasporti Prof. Roberto Musmanno, che ci convoca in regione assieme alle altre associazioni e alla presenza dei direttori di RFI e Trenitalia, per pianificare un nuovo orario cadenzato e affrontare alcune problematiche che stavano penalizzando notevolmente il trasporto su rotaia. 
Da quel momento in poi, come stakeholders, siamo stati sempre convocati e coinvolti. Assieme al suo staff, costituito da ingegneri dell’Università della Calabria, e con il pieno supporto di  Rfi e Trenitalia abbiamo ottenuto risultati importanti  in questi anni. Solo per citarne alcuni:

  • Stazioni Virtuali (Cosenza Università, Lamezia Aeroporto con autobus circolare ogni 30 minuti). 
  • Due incontri cadenzati all’anno con le Associazioni di categoria assieme alla definizione di gruppi di monitoraggio SLA (Service Level Agreement) e segnalazione disservizi. 
  • 17 Maggio 2017: sottoscrizione a Catanzaro da parte dell’ allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Maurizio Gentile, di un protocollo d'intesa per potenziare e velocizzare i collegamenti ferroviari sulla linea Ionica calabrese, con investimenti per circa 500 milioni di euro.
  • Ripristino di alcuni collegamenti sulla tratta Sapri - Cosenza.
  • Firma del Contratto di Servizio di 10  anni + 5. La Calabria si aggiunge così per la prima volta ai 16 contratti firmati con Trenitalia da 13 regioni, provincia di Trento, provincia di Bolzano e nodo ferroviario di Torino, e potrà disporre di nuovi treni di proprietà. Il maxi piano da 6 miliardi di FS per i servizi ai pendolari prevede 600 nuovi treni entro il 2023 in tutta Italia.
  • Freccia Argento Sibari Bolzano.  Grazie all’impegno della Senatrice Rosa Silvana Abate (m5s), che ha coinvolto con sana testardaggine "calabrese" l’allora ministro Toninelli, e allAssessorato ai Trasporti regionale che oltre al finanziamento del progetto con 1,5 milioni si è impegnato in un dialogo costante con tutti i dirigenti di FS, per la prima voltala Calabria dispone quotidianamente di due collegamenti ferroviari veloci Jonio - Tirreno. 
  • Maggiore attenzione alle istanze dei pendolari con abbattimento dei treni soppressi e dei ritardi grazie, tra gli altri, all'impegno del Direttore regionale di Trenitalia Dr. Scida.

COSA CHIEDIAMO?

  • Maggiori collegamenti sulla tratta Sapri - Paola -  Cosenza. Il servizio Paola Cosenza dovrebbe essere potenziato con collegamenti cadenzati ogni 20 minuti nelle ore di punta. I treni provenienti da Reggio e Sapri potrebbero avere capolinea a Paola.   
  • Aumento Km Treno. ( ovvero più treni)
  • Prolungamento della tratta RFI e del collegamento ferroviario fino a Cosenza CENTRO. Attualmente la tratta da Cosenza Vaglio Lise a Cosenza CENTRO, di proprietà della Regione, è a scartamento ridotto. La nostra proposta tecnicamente fattibile è quella di eliminare un binario a scartamento ridotto, allargare leggermente il tracciato (che corre per pochi Km) e riportare con binario unico il treno e quindi il tracciato di RFI al centro del capoluogo ,nei pressi di Corso Mazzini - Località due fiumi. 
  • Monitoraggio costante dei servizi erogati da Trenitalia per tutti i viaggiatori.
  • Prosecuzione del dialogo tra Associazioni di categoria e Regione per la pianificazione degli orari.
  • Progettazione di un parcheggio custodito con la possibilità di lasciare il mezzo di trasporto personale nei pressi della stazione di Cosenza Vaglio Lise e valutazione della fattibilità di un servizio di car sharing. 
  • Sicurezza con telecamere di sorveglianza nelle stazioni.







Diamante 31/12/2019

COMITATO PENDOLARI ALTO TIRRENO COSENTINO

Email: pendolarialtotirrenocs@gmail.com
https://www.facebook.com/comitatopendolarialtotirrenocs/






venerdì 23 agosto 2019

Frecciargento Sibari Paola Scalea ..Roma .. Bolzano partirà il 15/16 Settembre 2019 ?


Dal 16 Settembre disponibile nuovo frecciaargento che collegherà la Calabria e i paesi del Tirreno e dello Jonio Con Roma Firenze Bologna Verona Trento Bolzano

Firmato il contratto per il Frecciargento Sibari Paola Scalea Salerno Napoli Roma Firenze Bologna Verona Trento Rovereto Bolzano ? 

La  Calabria Jonica sarà collegata con un Frecciargento ?


E' di queste ore la notizia non ancora ufficiale che la prima corsa del Frecciargento Sibari - Bolzano, dovrebbe partire il 15/16 Settembre 2019. 
Durante questi giorni  sono allo studio da parte di  RFI - Trenitalia e Regione Calabria, le traccie orarie, che a grande linea dovrebbero confermare quanto già anticipato nei precedenti: partenza da Sibari ore 6.25 per giungere a Roma Termini alle ore 10.25 in andata (per poi proseguire verso nord) e partenza da Roma Termini alle 17.55 per raggiungere Sibari 22.05 al ritorno.
Fermate: Sibari, Paola, Scalea, Salerno, Napoli Afragola, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Rovereto, Trento, Bolzano e viceversa.
Ricordiamo che la Regione Calabria, tramite apposita convenzione con Trenitalia DPLH, ha deliberato in giunta (02/06/2019) uno stanziamento di 1.450.000 euro, soldi, che dovranno rientrare dalla vendita dei biglietti- Il servizio dovrebbe partire per una sperimentazione di un anno con diritto di recesso dopo 4 mesi qualora le condizioni economiche non dovessero essere rispondenti alle ipotesi formulate.
Questa soluzione era uscita fuori da un attento e meticoloso lavoro da parte dell'Assessorato alle Infrastrutture della Regione Calabria, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Trenitalia Divisione Passeggeri Long Haul in modo da abbattere i costi.

Non un collegamento Frecciargento ex-novo tra Sibari e Roma Termini, ma un prolungamento da Roma Termini a Sibari e vv di un già esistente Frecciargento Bolzano - Roma Termini e viceversa, maggiormente sostenibile a livello economico.

Sicuramente un ruolo importante in tale collegamento è stato svolto dall'Assessore Musmanno, perchè ricordiamo che il servizio è stato fortemente voluto e promosso dalla Senatrice M5s Rosa Silvana Abate ma Trenitalia DPLH ( Servizio a libero Mercato) non ha voluto investire  in quanto  viene reputato non a mercato a causa di un bacino d'utenza potenziale non sufficiente a garantire l'auto-finanziamento del servizio.

Problemi sui pendolari ?
Ci  auguriamo che tale collegamento non vada ad intaccare gli orari dei treni regionali mattutini dei pendolari Sapri - Paola - Cosenza e viceversa (es. regionale 26443), perchè il  Frecciargento ha una traccia molto lunga e non sarà possibile fare incroci nella galleria a canna unica Santomarco.
Considerati gli orari,  il Freccia  dovrà impegnare lo slot della galleria  in un orario dove viaggiano dei collegamenti Paola Cosenza.
La nostra proposta?
 Meglio anticipare di qualche minuto i regionali piuttosto che ritardarli dopo il Freccia.

Costi ?
Chiederemo alla Regione Calabria  dopo 4 mesi di esercizio il riversamento economico da parte di Trenitalia nella casse della regione del collegamento Sibari - Roma - Bolzano per capire la sostenibilità del vettore.
Se il collegamento risultasse in "perdita" e comunque dovrà essere sostenuto perché ritenuto   un servizio essenziale per lo sviluppo della parte Jonica della regione Calabria, non certo quest'ultima se ne dovrà farne carico a livello economico ma chiediamo l'intervento del Governo Centrale (MIT)  che attraverso gli strumenti quali FSC ( Fondi di sviluppo e coesione ) e FSE ( Fondi Strutturali Europei)  legge di Bilancio vada ad aumentare le quote destinate alla regione Calabria considerando il costo di tale collegamento.

Ricordiamo che in quest'ultimo  anno la calabria è stata fortemente penalizzata sui fondi TPL ( Traporto pubblico locale) che il governo centrale somministra alle regioni.  Vi invito a leggere l'articolo "Il treno dei numeri"



Rocco De Luca
Comitato Pendolari Alto Tirreno Cosentino.



martedì 26 marzo 2019

Data Ufficiale CHIUSURA GALLERIA SANTOMARCO (PAOLA - COSENZA) Rimandata a dopo la festa di S. Francesco di Paola

Data di inizio dei lavori sulla Galleria Santomarco è posticipata al 6 maggio con termine previsto di tali operazioni pari al 23 giugno. 



Abbiamo appena ricevuto la lettera della regione Calabria che riportiamo di seguito:


Gentilissimi,
nella riunione del 21 marzo, in cui uno dei punti all'ordine del giorno era relativo alla prossima chiusura per lavori sulla Galleria Santomarco della linea ferroviaria Sibari-Paola, era stato affrontato anche il tema della data in cui tale interruzione dovesse avvenire. Era stato richiesto dal Sindaco di Paola che tali lavori fossero effettuati in modo da non intralciare lo svolgimento dei festeggiamenti civili e religiosi relativi al V centenario della canonizzazione di San Francesco di Paola, patrono di Calabria, che avverranno nella settimana tra 29 aprile e 5 maggio, per i quali sono attesi a Paola numerosi turisti provenienti da tutta Italia e anche dall'estero.
L'Assessore Musmanno aveva fatto propria tale richiesta e, dato che nel corso della riunione i rappresentanti di RFI al Tavolo avevano chiarito di non poter prendere una immediata decisione in merito, aveva annunciato ai partecipanti alla riunione la volontà di interessare della questione l'AD di RFI e i dirigenti degli uffici competenti di RFI, MIT e Trenitalia.  
L'Assessore Musmanno aveva scritto dunque il giorno dopo la riunione una nota ufficiale indirizzata al Direttore Generale per il Trasporto e le Infrastrutture Ferroviarie del MIT, all'AD di RFI, al Direttore Commerciale ed Esercizio Rete di RFI, al Responsabile sviluppo e commercializzazione territoriale area sud-ovest di RFI, al Direttore circolazione area Salerno-Reggio Calabria di RFI e al Direttore Regionale Calabria di Trenitalia. Nella nota si chiedeva di posporre l'inizio dei lavori subito a valle della suddetta settimana di festeggiamenti.Successivamente l'Assessore Musmanno si era preoccupato di interloquire con alcuni destinatari della citata nota in modo che fosse garantito che la richiesta fosse presa con la giusta e dovuta considerazione.
Abbiamo appena ricevuto telefonicamente conferma che la richiesta è stata accolta pertanto la data di inizio dei lavori sulla Galleria Santomarco è posticipata al 6 maggio con termine previsto di tali operazioni pari al 23 giugno. 

Regione Calabria
Struttura Speciale Assessore alle Infrastrutture

lunedì 25 marzo 2019

Incontro in regione 21 Marzo 2019 - Galleria Santomarco

Linea ferroviaria Paola-Cosenza I pendolari pretendono garanzie -  I lavori in galleria non inizieranno prima del 23 Aprile 2019. Proposta avanzata dal comitato Alto Tirreno Cosentino  e dal sindaco di Paola Perrotta,  spostare l'inizio dei lavori a dopo la festa di S. Francesco di Paola 5 Maggio 2019.  Migliora il trasporto ferroviario regionale in Calabria 

Si è tenuto nella Sala Oro della Cittadella regionale un incontro, alla presenza dell'Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, del direttore regionale di Trenitalia Domenico Scida e del direttore circolazione regionale di Rfi Davide Mistretta, con le associazioni dei pendolari calabresi, per affrontare alcune questioni legate all'andamento del trasporto ferroviario regionale ed alla circolazione sulla linea Paola-Cosenza dove nelle prossime settimane ci sarà un'interruzione per consentire lavori da realizzare nella galleria Santomarco.
Durante la riunione sono stati affrontati alcuni aspetti relativi all'orario ferroviario regionale e analizzati vari dati che hanno confermato un progressivo miglioramento degli indicatori della puntualità e della regolarità dei treni regionali. Inoltre sono state esposte le principali novità per quanto riguarda la qualità erogata e i servizi di assistenza.
Nelle prossime settimane è prevista l'interruzione della tratta tra Paola a Cosenza per consentire i lavori da realizzare nella galleria Santomarco. E i pendolari? Hanno chiesto un piano dettagliato che risponda alle esigenze dei viaggiatori. Rocco De Luca responsabile del comitato dell'alto Tirreno spiega come innanzitutto serva «il contratto tra Ferrovia e Regione che non è ancora stato firmato. Si avverte la necessità di nuovi treni. Si era parlato dell'acquisto di venti convogli ma se non viene firmato il contratto tutto rimane la palo. Oggi non è possibile nemmeno fare una pianificazione dell'orario estivo». Il problema delle coincidenze a Paola è sempre all'ordine del giorno. «I viaggiatori che devono raggiungere Cosenza (provenendo da Sapri) sono costretti a Paola ad aspettare il treno da Reggio Calabria. La nostra proposta è quella di fare proseguire il convoglio fino a Cosenza». È stato anche proposto un nuovo piano di viabilità. «Quello di garantire minuetti(treni navetta) da Paola a Cosenza con fermata obbligatoria di tutti i treni provenienti da Nord e da Sud nella città del Santo». De Luca è dell'avviso che a riguardo dei lavori nella Santomarco si è in ritardo con il programma ufficiale. «Ci era stato riferito che sarebbero iniziati il 23 aprile per essere poi consegnati 1'8 giugno». È sorto però il problema dei festeggiamenti del quinto centenario. «Bloccare il traffico su rotaia da giorno 1 al 4 maggio provocherebbe disagi alla città di Paola. I pullman sostitutivi sarebbero costretti a passare dalla città con la fiera in corso». All'incontro ha preso parte anche il sindaco di Paola. Roberto Perrotta che aveva chiesto uno stop delle opere previste ad aprile per consentire una mobilità ad ampio raggio nel corso dei festeggiamenti patronali. Alla luce delle varie osservazioni emerse durante la riunione, l'assessore Musmanno ed i dirigenti di Fs si sono impegnati a definire nei prossimi giorni il programma definitivo dei lavori e dei servizi sostitutivi offerti aì viaggiatori per garantire i collegamenti. Tra l'altro l'assessore Musmanno è intervenuto per ribadire l'impegno della regione con importanti investimenti per un ulteriore potenziamento della rete regionale. Un programma di interventi che prevede tempi complessivi di trequattro anni.

I mezzi sostitutivi 

Il piano per la predisposizione di mezzi sostitutivi per la prossima interruzione della linea Paola-Cosenza dovrebbe essere approntato la prossima settimana. A causa degli indispensabili interventi manutentivi da realizzare all'interno della galleria Santomarco sarà necessario la predisposizione di autobus. I pendolari per due mesi saranno costretti a fare la spola dal Tirreno a Cosenza con consequenziali disagi servendosi dei servizi su gomma.

• È stato chiesto nell'incontro in regione di predisporre autobus non soltanto da Paola (per chi proviene da Nord) ma anche da Lamezia (per chi è diretto nel capoluogo di provincia da Sud), e naturalmente da Castiglione e Cosenza per il viaggio dì ritorno.  ( Articolo di Francesco Storino)

mercoledì 20 febbraio 2019

Gazzetta del Sud - Lettera aperta ai vertici aziendale e alla Regione Calabria


20/02/2019

I Pendolari di Trenitalia pretendono più rispetto.
Cancellazioni e ritardi all'ordine del giorno, mezzi obsoleti.


 Un comitato di pendolari, a margine delle problematiche emerse nello scorso weekend, ha diffuso il testo di una lettera aperta rivolta ai soggetti interessati ai quali si chiede maggiore attenzione e più cura per i servizi di trasporto fer-roviari sulla tratta Cosenza-Paola-Sapri e viceversa. «Si tratta di problemi che van-no affrontati e risolti una volta per tutte senza i soliti proclami e pro-messe lanciati in campagna elett-rale», scrivono i pendolari che si sono rivolti al nostro giornale», si è concluso un anno difficile ma anche il 2019 è cominciato sotto una cattiva stella. I maggiori disagi si verificano sulla tratta Reggio Cala-
bria-Cosenza via Paola e viceversa. Basta che un treno venga cancel-lato perché si crei un effetto domi-no con problemi immaginabili nelle stazioni di Paola e Cosenza (a causa dei treni in avaria nello scorso fine settimana gli addetti alla manutenzione di Trenitalia sono stati costretti a un tour de force per riparare i mezzi nel più breve tempo possibile: ndr). I vertici locali di Trenitalia si dicono sempre disponibili a risolvere le criticità, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le soppressioni sono quotidiane, così come i ritardi accumulati da vari convogli, i mezzi in circolazione sono datati. E quelli nuovi più volte annuncia-
ti (dovrebbero entrare in funzione presto quattro Minuetti: ndr)?», sottolinea il comitato di pendola-
ri.
In altre parti d'Italia dove gli utenti devono sopportare disagi continui Trenitalia e la Regione ri-conoscono dei rimborsi, sconti, agevolazioni su abbonamenti: in Calabria ciò non avviene. «E dun-que», continua il comitato che lancia una proposta, «è giunto il mo-mento di invertire rotta da questo punto di vista. Sia l'assessore regionale ai Trasporti Roberto Musmanno che i vertici regionali del-le Fs devono fare un bagno di umiltà dando risposte che si attendono da anni». (fra.ros.)