Statuto

Comitato Spontaneo Pendolari Alto Tirreno Cosentino

Art. 1 – Costituzione, denominazione, affiliazione, durata e sede
E’ costituito il “Comitato Pendolari Alto Tirreno Cosentino”, di seguito definito Comitato.
Il Comitato è un organismo di utilità sociale, apartitico, aconfessionale e senza scopo di lucro. Le attività e la struttura organizzativa del Comitato sono ispirate a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia, consentendo l’effettiva partecipazione di tutti gli aderenti alla vita associativa.
La durata del Comitato è a tempo indeterminato e la decisione del suo scioglimento è deliberata ai sensi del successivo art. 10.
Il sito http://comitatopendolarialtotirrenocs.blogspot.it/ è l’organo ufficiale del Comitato e ne rappresenta anche la sede virtuale, in assenza di una sede fisica.
Il recapito ufficiale per le comunicazioni è:  pendolarialtotirrenocs@gmail.com  
E’ possibile comunicare con il Comitato anche tramite la piattaforma sociale: https://www.facebook.com/comitatopendolarialtotirrenocs


Articolo 2 – Scopi e Finalità
Il Comitato si prefigge come scopo di intervenire a favore di tutti i propri aderenti e dei cittadini che utilizzano il servizio di trasporto pubblico della tratta ferroviaria Sapri – Cosenza – Sapri,  Sapri-Lamezia servizio fornito da Trenitalia SpA.
Il Comitato intende concorrere al miglioramento della qualità del servizio di trasporto in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione a:
  1. velocità di percorrenza
  2. frequenza
  3. puntualità
  4. informazione e comunicazione nelle stazioni, nei treni e nei media
  5. ammodernamento di treni e stazioni
  6. accessibilità per i diversamente abili
  7. condizioni igieniche e comfort
  8. sicurezza
  9. tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile
  10. intermodalità
  11. trasparenza di gestione
  12. diritto di reclamo e suggerimento
  13. costi del servizio
A tal fine, il Comitato intende:
  • monitorare i livelli di qualità del servizio, in relazione alle necessità degli utenti e conformemente ai diritti stabiliti dalla normativa nazionale, regionale e comunale e dalla “Carta dei servizi del trasporto pubblico Calabria” http://www.trenitalia.com/cms-file/allegati/trenitalia/in_regione/csrCalabria.pdf  ;
  • proporre interventi migliorativi del servizio di trasporto;
  • tutelare i diritti degli utenti nelle sedi più opportune;
  • instaurare rapporti di collaborazione e confronto con L’ufficio Trasporti Regione Calabria, Trenitalia e con gli altri soggetti pubblici e privati interessati al miglioramento del servizio di trasporto;
  • dare la più ampia informazione agli utenti e alla cittadinanza sulle questioni in essere riguardo il livello di servizio del trasporto pubblico e sulle possibili soluzioni avanzate.
Per lo svolgimento delle suddette attività, il Comitato si avvale delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati.

Articolo 3 – Membri del Comitato
Sono membri del Comitato i soci fondatori, ovvero coloro che hanno sottoscritto il presente atto costitutivo e Statuto, nonché le persone fisiche che fanno richiesta di adesione, impegnandosi a contribuire alla realizzazione degli scopi del Comitato. Il numero dei soci aderenti al Comitato è illimitato.
Viene garantita pari dignità, stessi diritti e doveri a ciascun membro del Comitato.

Articolo 4 – Diritti e doveri dei Soci
Ciascun socio è moralmente obbligato:
  • ad osservare lo Statuto e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;
  • a concorrere, con la propria opera, al raggiungimento dei fini sociali;
  • a partecipare, secondo le proprie possibilità, alle eventuali spese deliberate dall’Assemblea e finalizzate al buon funzionamento ed al conseguimento degli scopi sociali;
  • a prestare la propria opera a favore del Comitato in modo personale spontaneo e gratuito;
  • a mantenere sempre un comportamento consono alle finalità del Comitato ed ai principi previsti dallo Statuto.
I soci hanno diritto a :
  • partecipare democraticamente a tutte le attività promosse dal Comitato;
  • partecipare all’Assemblea con diritto di voto, tranne che nel caso specificato nell’articolo 6;
  • accedere alle cariche associative;
  • prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione relativa alle attività del Comitato, con possibilità di ottenerne copia, a proprie spese.

Articolo 5 – Organi del Comitato
Il Comitato si articola nei seguenti organi:
  • l’Assemblea dei Soci;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Portavoce.
Tutte le cariche hanno la durata di un anno.

Articolo 6 – Assemblea dei Soci
L’Assemblea è costituita da tutti i Soci.
E’ convocata dal Portavoce su decisione del Consiglio Direttivo, almeno una volta l’anno, mediante avviso sul sito del Comitato almeno 10 giorni prima del giorno fissato per l’adunanza. La convocazione deve contenere l’ordine del giorno dettagliato e, nel caso di proposta di modifica dello Statuto o del Regolamento, deve contenere il richiamo del nuovo testo degli articoli oggetto di modifica. L’Assemblea può, inoltre, essere convocata su richiesta di almeno 1/10 dei Soci. Ogni Socio può rappresentare sino ad un massimo di cinque deleghe scritte o via email.
L’Assemblea promuove la formulazione delle linee programmatiche del Comitato, nell’ambito del presente Statuto.
L’Assemblea elegge il Consiglio Direttivo. I soci che hanno aderito al Comitato da meno di un mese non hanno il diritto di voto per questa elezione.
L’Assemblea è validamente costituita, in prima convocazione, quando siano presenti la metà dei Soci e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci intervenuti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti tranne che per quanto specificato negli articoli 7, 8 e 10.
L’Assemblea delibera sulla modifica del presente Statuto, sulla revoca del Consiglio Direttivo, sulla revoca del Portavoce e sullo scioglimento dell’Associazione.

Articolo 7 – Consiglio Direttivo
E’ l’organo esecutivo del Comitato. È costituito da 5 membri incluso il Portavoce.
Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che uno dei componenti lo ritenga necessario. Le deliberazioni devono essere prese a maggioranza. Il Consiglio è presieduto dal Portavoce.
Al termine delle riunioni viene redatto un verbale consultabile dal giorno successivo sul sito del Comitato.
Il Consiglio Direttivo nomina, tra i propri membri, il Portavoce nel corso della prima riunione dopo le elezioni.
Un membro del Consiglio Direttivo può essere sfiduciato dall’Assemblea dei Soci, appositamente convocata, tramite un voto con una maggioranza di 2/3 dei partecipanti.
Il Consiglio Direttivo, in funzione delle indicazioni fornite dall’Assemblea dei Soci, delibera sul programma di attività dell’Associazione, nomina le Commissioni di studio necessarie per realizzare gli obiettivi deliberati. Il Consiglio Direttivo è inoltre competente per l’accettazione della domanda d’iscrizione dei nuovi Soci.

Articolo 8 – Il Portavoce
Il Portavoce rappresenta il Comitato e garantisce la continuazione delle attività.
Il Portavoce può essere sfiduciato dall’Assemblea dei Soci, appositamente convocata, tramite un voto con una maggioranza di 2/3 dei partecipanti.

Articolo 9 – Patrimonio Sociale
Il patrimonio sociale dell’Associazione è costituito dalle quote volontarie profferte dai soci.

Articolo 10 – Scioglimento del Comitato
Il Comitato può essere sciolto dall’Assemblea dei Soci, da convocarsi con preavviso di 20 giorni dalla data di convocazione, con specifico ordine del giorno. La relativa mozione, per essere approvata, necessita della maggioranza specificata dei 2/3 dei soci.

Articolo 11 – Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente Statuto e dal Regolamento d’attuazione si applicano le Norme del Codice Civile sulle Associazioni non riconosciute.



Articolo 12 – Transitorio

Gi organi sociali eletti prima dell’entrata in vigore del presente statuto rimangono in carica fino alla loro naturale scadenza.

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