giovedì 18 dicembre 2014

Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, scrive al Presidente della Regione Calabria Oliverio - prot. n. 82699 tratta ferroviaria Sapri - Cosenza.


Pubblichiamo la nota prot. n. 82699,  scritta dal Presidente della Provincia di Cosenza  Mario Occhiuto, inerente la tratta ferroviaria Sapri - Cosenza.

Scarica la nota.












 .
Al Presidente Giunta Regionale On.le Mario Oliverio 
e p. c. pendolarialtotirrenocs@gmail.com
Oggetto: tratta ferroviaria Sapri-Cosenza

    Gentile Presidente,
come noto, è sempre più profondo lo sconforto dei pendolari che, per motivi di lavoro o di studio, utilizzano il treno relativo alla tratta ferroviaria di cui all'oggetto, attese le recenti modifiche al programma delle corse giornaliere operato da Trenitalia, che di fatto frustra il diritto alla mobilità degli utenti citati.
   Se l'azienda ferroviaria ragiona in termini di mero e freddo calcolo economico, ciò non possiamo permettercelo noi che rappresentiamo le collettività amministrate e che dei loro legittimi e giusti interessi dobbiamo farci protettori.
    Ancor di più quando tali interessi collimano con quelli pubblici di cui tanto amiamo farci portatori: mi riferisco alla diffusione dell'uso del mezzo pubblico e ai conseguenti benefici ambientali.
    E' per tale motivo che le chiedo, nella sua veste di governatore regionale, di fare quanto in suo potere al fine di scongiurare la scellerata scelta operata da Trenitalia. Certo di quanto farà ed in attesa di riscontro, l'occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Cosenza lì, 15/12/2014



mercoledì 17 dicembre 2014

16-12-2014 PAOLA Incontro con Trenitalia

16-12-2014 PAOLA – Alcuni membri del comitato spontaneo pendolari Alto Tirreno Cosentino e del comitato pendolari di Cosenza,  hanno partecipato all’incontro che si è tenuto presso i locali del dopolavoro ferroviario di Paola per discutere la problematica relativa al taglio dei treni regionali.
Erano presenti,  per Trenitalia, il direttore regionale Calabria dei trasporti Ing Ferdinando Gambardella, per la Regione Calabria l’Arch. Antonino  Alizzi.
Alla riunione hanno preso parte, oltre ai rappresentanti dei comitati, il consigliere comunale Mario Crocicchio ed il consigliere provinciale Graziano Di Natale.
Trenitalia si è resa disponibile ad accogliere le richieste dei pendolari che saranno oggetto di analisi tecniche per risolvere al meglio le problematiche evidenziate nel più breve tempo possibile.
 "Il consigliere Di Natale - si legge in una nota - ha espresso soddisfazione per come è' andato l'incontro ringraziando il Presidente Oliverio per la celerità dell'intervento.

Il comitato pendolari Alto Tirreno Cosentino, ringrazia il presidente del dopolavoro ferroviario Mario Crocicchio e i vertici di Trenitalia per l'interessamento dimostrato.

martedì 16 dicembre 2014

Tagli sulla tratta Sapri Cosenza, primo giorno da incubo

Comune di Tortora - Atto di contestazione contro la soppressione di treni nella tratta regionale Sapri/Cosenza .

Nominativo
Firma
Ing. Pasquale LAMBOGLIA

Avv. Generoso DULCETTI

Geom. Franco CHIAPPETTA

Sig. Vincenzo ACCARDI

Dott. Filippo MATELLICANI

Sig. Biagio PRAINO


Il Segretario

Dr. Silvio BASTARDI





di
 
COMUNE             TORTORA
Provincia di Cosenza



PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE

 OGGETTO:


atto di contestazione contro la soppressione di  treni nella tratta  regionale Sapri/cosenza .







Il Proponente:                           IL  SINDACO


PROPONE

Alla Giunta Comunale,

Premesso :
-          Che è intervenuta la soppressione di linee regionali  in considerazione di specifica  regolamentazione che disciplina i rapporti tra Regioni competenti e Trenitalia ;
Considerato che :
-          Il trasporto ferroviario rappresenta  indiscutibile servizio pubblico essenziale ;
-          Nel territorio del tirreno cosentino le obiettive criticità in ambito viario esaltano il ruolo del trasporto alternativo  ferroviario  quale bene essenziale da tutelare e potenziare  nell’interesse della collettività ;
-           la soppressione dei treni regionali , tratta Sapri-Cosenza-Sapri  arreca  gravi disagi alla mobilità lavorativa e scolastica dell’Alto Tirreno Cosentino ;
-          la riduzione delle linee ferroviarie di collegamento provoca  rilevante penalizzazione su tutto il territorio del tirreno cosentino ;
-          la  considerevole propensione turistica della zona amplifica i disagi connessi all’arbitraria riduzione  del numero di  treni  con conseguente  pregiudizio per l’intera economia  locale  ;
Considerato che , in particolare , vengono soppresse le seguenti tratte e, in taluni casi, modificati gli orari con gravissimi disagi per la prevalente utenza di pendolari, lavoratori e studenti  :
La tratta tirrenica Sapri-Cosenza-Sapri nella fascia oraria 06.00/08.00 e 16.00/18.00, fascia tutelata come servizio pubblico essenziale proprio a garanzia dei lavoratori pendolari e degli studenti.
ANDATA : tratta Sapri- Cosenza
il treno il treno 3697 con partenza da Praja a Mare alle 05.50 ed arrivo a Cosenza alle 07.25 è stato soppresso;
il treno 12691 con partenza da Praja a Mare alle 06.23 ed arrivo a Cosenza alle 07.50 è stato anticipato con partenza alle 06.10 da Praja a Mare ma con fine corsa alla Stazione di Paola alle 07.05;
RITORNO: tratta Cosenza- Sapri
Il treno 12696 con partenza  da Cosenza alle 13.50 ed arrivo a Praja a Mare alle 15.35 è stato soppresso;
Il treno  12700 con partenza da Cosenza alle 16.35 ed arrivo a Praja a Mare alle 18.04 è stato soppresso;
il treno 22484 con partenza da Cosenza alle 17.50 ed arrivo a Paola alle 18.15 con coincidenza con il treno 3676 da Reggio Calabria ed arrivo a Praja a Mare alle 17.15 è stato soppresso;

   Verificato che tutte le forze politiche comunali  hanno inteso garantire pieno supporto ad ogni iniziativa dell’Ente finalizzata a contrastare la arbitraria soppressione delle linee ferroviarie ;

     Con voti unanimi e favorevoli dei presenti espressi nelle forme di legge

Delibera

  1. Di esprimere il proprio dissenso alla soppressione/modifica dei treni regionali Sapri-Cosenza –Sapri in considerazione degli enormi disagi alla mobilità lavorativa e scolastica della popolazione dell’Alto Tirreno Cosentino;
  2. Di dare atto che dalla soppressione dei treni regionali derivano disagi al mondo del lavoro e dell’Università , così contravvenendo ai principi costituzionalmente garantiti, diritto al lavoro ed allo studio ;
  3. Di dare atto che, per le motivazioni espresse ,  occorre garantire conservazione di bene primario essenziale qual è il trasporto ferroviario contrastando così la seguente pianificazione prevista con decorrenza 14 dicembre 2014 :
La tratta tirrenica Sapri-Cosenza nella fascia oraria 06.00/08.00 e 16.00/18.00, fascia tutelata come servizio pubblico essenziale proprio a garanzia dei lavoratori pendolari e degli studenti.
In particolare:
ANDATA : tratta Sapri- Cosenza
il treno il treno 3697 con partenza da Praja a Mare alle 05.50 ed arrivo a Cosenza alle 07.25 è stato soppresso;
il treno 12691 con partenza da Praja a Mare alle 06.23 ed arrivo a Cosenza alle 07.50 è stato anticipato con partenza alle 06.10 da Praja a Mare ma con fine corsa alla Stazione di Paola alle 07.05;

RITORNO: tratta Cosenza- Sapri
Il treno 12696 con partenza  da Cosenza alle 13.50 ed arrivo a Praja a Mare alle 15.35 è stato soppresso;
Il treno  12700 con partenza da Cosenza alle 16.35 ed arrivo a Praja a Mare alle 18.04 è stato soppresso;
il treno 22484 con partenza da Cosenza alle 17.50 ed arrivo a Paola alle 18.15 con coincidenza con il treno 3676 da Reggio Calabria ed arrivo a Praja a Mare alle 17.15 è stato soppresso;
4.      Di sollecitare , per competenza ,  la Regione Calabria , Ministero  dei trasporti, Prefettura  di Cosenza ed ogni Istituzione preposta  nella individuazione  di  soluzioni  organizzative  funzionali alla conservazione delle tratte  regionali  mediante il mantenimento della programmazione oraria vigente ;
5.     Di dare atto che lo sviluppo locale  di un territorio non può prescindere dalla conservazione delle infrastrutture essenziali .
6.     Di dare mandato al Sindaco di rappresentare l’Ente nelle sedi opportune .


DI DICHIARARE la presente immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4, D.Lgs. 18/08/2000, n. 267.



giovedì 11 dicembre 2014

Tagli sulla tratta Sapri Cosenza, la voce dei pendolari

11/12/2014 incontro con il Presidente della prov. di CS , Prof. Mario Occhiuto




COMUNICATO STAMPA 



Il Comitato spontaneo dei pendolari del Tirreno cosentino si è presentato in data 11/12/2014 al Palazzo della Provincia di Cosenza per manifestare al Presidente, Prof. Mario Occhiuto, il proprio disagio derivante dall’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia SPA dal prossimo15/12/2014. Il Comitato ha evidenziato la grave situazione di isolamento dei lavoratori, dipendenti di aziende pubbliche e private operanti nella cinta urbana di Cosenza-Rende. Infatti, i pendolari della linea ferroviaria Sapri-Cosenza, si sentono del tutto ignorati dalla nuova programmazione oraria di Trenitalia SPA che ha bloccato numerosi treni alla Stazione di Paola ed eliminato alcune tratte ferroviarie lungo la linea Sapri-Cosenza-Sapri, anche nelle fasci orarie di rispetto (6-8; 16-18). Di particolare gravità, la soppressione del Treno n. 12700, che in partenza dalle ore 16.30 dalla Stazione di Cosenza raccoglie una vasta utenza al ritorno dai luoghi di studio e di lavoro. Il Comitato ha, pertanto, richiesto il mantenimento del vecchio orario onde evitare ulteriori azioni dimostrative. Il Presidente si è detto disponibile ad intervenire presso il nuovo Presidente della Regione Calabria per risolvere il problema e garantire ai pendolari il diritto elementare di mobilità per i pendolari della fascia tirrenica calabrese.  

mercoledì 10 dicembre 2014

Servizio Retetre Digiesse - Trasporti sul Tirreno, Trenitalia taglia ancora

09/12/2014 - Lettera inviata al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.


Al Presidente della Regione Calabria.
Mario Oliverio

Si fa presente che con il nuovo Orario previsto per il trasporto ferroviario dalla Regione Calabria in vigore dal 14/12/2014 sono state apportate sostanziali e radicali modifiche per i treni che coprono la tratta tirrenica Sapri-Cosenza, in particolare nella fascia oraria 06.00/08.00 e 16.00/18.00, fascia tutelata come servizio pubblico essenziale proprio a garanzia dei lavoratori pendolari e degli studenti.
In particolare:
ANDATA : tratta Sapri- Cosenza
il treno il treno 3697 con partenza da Praja a Mare alle 05.50 ed arrivo a Cosenza alle 07.25 è stato soppresso;
il treno 12691 con partenza da Praja a Mare alle 06.23 ed arrivo a Cosenza alle 07.50 è stato anticipato con partenza alle 06.10 da Praja a Mare ma con fine corsa alla Stazione di Paola alle 07.05;

RITORNO: tratta Cosenza- Sapri
Il treno 12696 con partenza  da Cosenza alle 13.50 ed arrivo a Praja a Mare alle 15.35 è stato soppresso;
Il treno  12700 con partenza da Cosenza alle 16.35 ed arrivo a Praja a Mare alle 18.04 è stato soppresso;
il treno 22484 con partenza da Cosenza alle 17.50 ed arrivo a Paola alle 18.15 con coincidenza con il treno 3676 da Reggio Calabria ed arrivo a Praja a Mare alle 17.15 è stato soppresso;
Come si evince il nuovo orario provoca notevoli disagi alle utenze che vogliono raggiungere il capoluogo di provincia per lavoro, studio e attività professionale, isolando completamente la fascia tirrenica con Cosenza.

Pertanto si chiede a Trenitalia Calabria e alla Regione Calabria di revocare l’entrata in vigore di tale dissennato orario per i suddetti treni, ovvero concertare con le rappresentanze dei pendolari e degli studenti eventuali modifiche così radicali.

sabato 6 dicembre 2014

06/12/2014 - Comunicato stampa - Il comitato incontra l'Onorevole Magorno.

Comitato spontaneo
Pendolari alto Tirreno cosentino.                                                



                                                            Comunicato Stampa.

Una delegazione di lavoratori provenienti da diversi centri dell’alto Tirreno cosentino, dipendenti di aziende pubbliche e private dislocate nel territorio urbano e periurbano di Cosenza, si è presentata in data 06/12/2014 nello studio dell’Onorevole Ernesto Magorno in Diamante (CS), per discutere in merito alla nuova programmazione dei treni regionali ed interregionali stabilita da Trenitalia S.p.A a decorrere dal prossimo 15/12/2014.
La delegazione ha manifestato la propria contrarietà nei confronti di un nuovo orario che sembra ignorare le esigenze del traporto pubblico lungo la fascia tirrenica calabrese.
Infatti, alcuni treni regionali nelle fasce orarie di rispetto (ore 6-8; 16-18) sono stati cancellati mentre le altre corse sono state limitate alla stazione ferroviaria di Paola (Cs) costringendo l’utenza ad effettuare cambi-treno ed a sperare in coincidenze, spesso imprecise con attese di oltre un’ora.
Di particolare gravità, infine, la cancellazione del Treno N. 12700 Cosenza – Sapri che, in partenza alle ore 16.30 dalla stazione ferroviaria di Cosenza, raccoglie gran parte dei lavoratori in uscita dagli uffici pubblici e privati di Cosenza e Rende. La stessa cosa vale per i treni 12696,12691,3697, 3701.
La delegazione ha, pertanto, richiesto  un intervento in tempi brevi finalizzato a mantenere inalterato l’orario Trenitalia attualmente in essere in attesa di varare un nuovo piano regionale dei trasporti ad insediamento avvenuto della nuova giunta regionale.
L’Onorevole Ernesto Magorno ha manifestato il proprio interessamento per la risoluzione del problema ed il ripristino del precedente orario.


                                                                                                         Comitato spontaneo
                                                                                             Pendolari alto Tirreno cosentino

05/12/2014 Presentato esposto alla Procura di Paola




Il 05/12/2014, alcuni membri del comitato spontaneo pendolare dell'alto tirreno cosentino hanno esposto denuncia  alla Procura di Paola, per il blocco subito il 02/12/2014  e il 04/12/2014 nella stazione di Paola, procurando disagi a centinaia di persone.

Raccolte oltre 300 Firme per la richiesta di lasciare inalterato l'orario - Lettera inviata ai sindaci e all'On. Ernesto Magorno,

I pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino
Alla cortese attenzione
dell’On. Ernesto Magorno
magorno_e@camera.it
Al Presidente della Regione Calabria
Mario Oliverio
segreteria@mariooliverio.it
Ai Sindaci dei Comuni
dell’Alto Tirreno Cosentino
e  p.c.
Al Direttore Generale per il trasporto pubblico locale
Ing. Virginio Di Giambattista.
segr.tif@mit.gov.it
Al Dir. Ing. Rodolfo Marsico
GESTIONE TECNICA DEI TRASPORTI
Regione Calabria
 ro.marsico@regcal.it
Alla Redazione del TGR Calabria
tgrcalabria@rai.it
Alla cortese attenzione del
Quotidiano della Calabria
 ilquotidiano.cs@finedit.com
Alla cortese attenzione della
Redazione di miocomune.it
info@miocomune.it
Cosenza, 03/12/14




Oggetto:  gravi disagi per i pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino con l’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia dal 15/12/2014.
Anno dopo anno i pendolari, come gran parte dei cittadini, sono costretti a subire costi sempre più onerosi e la graduale soppressione di molti vantaggi fiscali: basti pensare al continuo aumento del costo degli abbonamenti, all’aliquota Irpef sia regionale che comunale, all’impossibilità di detrarre lo stesso abbonamento dalla dichiarazione dei redditi, all’aumento delle accise sulla benzina, agli stipendi dei dipendenti pubblici bloccati dal 2010 (legge 122/2010). E la lista potrebbe notevolmente allungarsi.
In cambio si ritrovano  a vivere l’ennesimo taglio dei servizi, un vero e proprio scempio che Trenitalia compirà con l’entrata in vigore del nuovo orario, sopprimendo  molti treni regionali.
A farne le spese maggiori sarà l’Alto Tirreno Cosentino.
E’ una situazione che i cittadini calabresi non possono  più tollerare  perché non degna di un paese civile.
 
Qualche giorno fa, con una lettera (allegata in calce) indirizzata alla Regione Calabria - U. O. Programmazione dei servizi ferroviari, aerei e marittimi - e per conoscenza al Presidente Oliverio, abbiamo chiesto che alcuni treni non subissero modifiche dell’orario o cancellazioni.
Pare purtroppo che sia rimasta carta straccia.
Si inaugura il gioiello supersonico che collega Roma con Milano in tre ore e mezza e, come al solito, ci si dimentica del Sud e della Calabria. Raggiungere Cosenza la mattina da uno qualunque dei paesi dell’Alto Tirreno sta per diventare un’impresa difficile, se non un miraggio. Infatti il nuovo orario di Trenitalia prevede che l’unico treno diretto disponibile, il Regionale 12691 che attualmente copre la tratta Sapri - Cosenza in un’ora e 45 minuti arrivando a destinazione alle 07.50, venga anticipato e limitato a Paola. La conseguenza è che i pendolari saranno costretti non solo a partire prima, ma anche ad arrivare più tardi a Cosenza.
Come se non bastasse, diventerà un’impresa altrettanto difficile rientrare da Cosenza sull’Alto Tirreno al termine dell’orario di lavoro. Infatti il Regionale 12700 in partenza da Cosenza alle 16.35, che permette di raggiungere la fascia tirrenica, sarà eliminato.
Dal 15 dicembre 2014, ad esempio, chi necessita di rientrare a Diamante dovrà partire da Cosenza alle 16.39, effettuare il cambio a Paola per arrivare a destinazione alle 19.07. Quasi 3 ore di viaggio per 70 Km. Assurdo per un paese civile.
Per di più molti viaggiatori utilizzano il treno 9372 “ Frecciargento ” in partenza da Paola alle 08.23 con destinazione Roma. Attualmente non esiste alcun collegamento adeguato, in termini di orario, dall’Alto Tirreno Cosentino con il treno 9372. L’unica possibilità resta il Regionale 1691 che comporta un’attesa in stazione a Paola di un’ora e 30 minuti.
Infine è inutile dire che raggiungere dall’Alto Tirreno Cosentino il capoluogo di regione, Catanzaro, o il polo ospedaliero/universitario di Germaneto con un collegamento ferroviario è praticamente impossibile.
La soppressione/modifica  dei treni 12691, 12700, 3697, 3701,12696 prevista dal nuovo orario costituisce un grave disservizio da parte di Trenitalia  Direzione Regionale Calabria, che comporterà notevoli disagi anche dal punto di vista economico per i pendolari.
Pertanto i pendolari dell’Alto Tirreno Cosentino chiedono che i treni Regionali 12691, 12700, 3697, 3701,12696 non subiscano modifiche con l’entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia.


Sicuri di una vostra collaborazione porgiamo cordiali saluti.

Proposta di non modifica orari inviata il 27 Novembre 2014


Si riporta la lettera inviata a Trenitalia Direzione Regionale Calabria e alla regione CalabriaProgrammazione dei servizi ferroviari.











Al Presidente della Regione Calabria
Mario Oliverio
Segreteria:
Via Calabria N° 30
Cosenza
87100

Alla cortese attenzione della
Direzione Generale
Trasporto Pubblico Locale
Regione Calabria
Unità operativa 13.4: "Programmazione dei servizi ferroviari,
Via E.Molè, 79 - 88100 Catanzaro

Alla cortese attenzione della
Direzione Regionale Calabria
Trenitalia
Via Mercalli, 48
89129 Reggio Calabria
Tel 0965863818 Fax 0965331334

                                                                                 
Oggetto: Treni Regionali 12691,12700 e 3701, richiesta sul nuovo orario che entrerà in vigore da domenica 14 dicembre 2014.

Con la presente, i pendolari dell’alto Tirreno Cosentino, tratta Sapri – Cosenza e viceversa,  che utilizzano i treni 12691,12700 e 3701,  fanno presente che nell’ultimo anno Trenitalia ha collocato questi  treni in una fascia oraria che soddisfa la maggior parte dei viaggiatori, pertanto nell’ottica di migliorare la pianificazione e la programmazione  dei treni

Chiedono che
l’orario dei treni 12691,12700,12696 e 3701 rimanga inalterato.

La variazione degli orari di tali vettori arrecherebbe diversi disagi:

·      Mancate coincidenze con altri servizi di trasporto, quali Ferrovie della Calabria ed autolinee.
·      Disagio negli orari d’ingresso e uscita dai luoghi di lavoro.
·      Disagio per gli studenti universitari dell’Università della Calabria – Arcavacata 
·      Riversamento dei pendolari su trasporto gommato, quale auto o autobus con notevole incremento dei costi di viaggio e con rischi enormi d’incidenti nel  percorrere la statale SS.18 ad elevato traffico ( nei mesi invernali è elevato il rischio di blocco per la neve presente nel valico della Crocetta).

Fanno presente, inoltre, che negli ultimi anni sono stati soppressi  diversi treni regionali ed interregionali, arrecando grave danno alla mobilità sul territorio. Lamentano, ancora, l’assenza di una politica impegnata al rafforzamento del servizio e dell’integrazione  del trasporto “ferro-gomma” sul territorio.

Sicuri di una vostra collaborazione e nell’ottica di soddisfare i  sottoscriventi della presente, porgono cordiali saluti.
Lì 27/11/14
I viaggiatori  dei treni 12700, 3701,1269 e 12691