domenica 11 dicembre 2022

Nuovo orario invernale e disservizi treno reg 5591 - Sollecitata la regione

CI RISIAMO

RIPORTIAMO LA LETTERA INVIATA IN REGIONE CON LA PROPOSTA   DI RIPORTARE IL SECONDO TRENO REG 5591 ALLA SUA  PARTENZA ORIGINARIA, INTORNO ALLE ORE 06.30-( RISPETTO A QUELLO PREVISTO DELLE ORE 06.49) DA PRAJA-AIETA-TORTORA, IN MODO TALE DA CONSENTIRE L'ARRIVO A PAOLA ALLE ORE 07.25 (CON CONSEGUENTE SOPPRESSIONE DEL TRENO PREVISTO IN PARTENZA ALLE ORE 07.18) PER POI PROSEGUIRE VERSO COSENZA CON ARRIVO INTORNO ALLE ORE 07.48, ESATTAMENTE COME AVVIENE ATTUALMENTE, RISPETTO ALLE ORE 08.13 PREVISTO NEL NUOVO ORARIO, COSÌ DA  CONSENTIRE L'INGRESSO DEI LAVORATORI IN TEMPO UTILE PER LE ORE 08.00.  

DISSERVIZIO TRENI
Ancora una volta la tratta ferroviaria Sapri-Cosenza viene bistrattata con il nuovo orario in vigore dal prossimo 12/12/2022, che, più che un adeguamento di orario si presenta come un vero e proprio stravolgimento, degli orari, delle coincidenze e dei tempi di percorrenza, al pari dello stravolgimento che comporterà nella vita quotidiana di ciascun studente e lavoratore pendolare. 

In particolare negli orari più sensibili della mattina 05-07 si passa da una cadenza di appena 15 minuti dei soli 2 treni del mattino (contraddizione già segnalata e contestata a settembre scorso ma giustificata dai vertici regionali e di Trenitalia come necessari a causa lavori in corso sulla stessa tratta) a quello attualmente previsto con il nuovo orario  di oltre 60 minuti. Insomma, la moderazione sembra un criterio sconosciuto a Trenitalia.  

La proposta dei pendolari di questa tratta è quella di lasciare invariato l'orario del primo treno reg 589 (con partenza da Praja-Aieta-Tortora alle ore 05.53 ed arrivo a Cosenza alle ore 07.19 ) e di riportare il secondo treno reg 5591 alla sua  partenza originaria, intorno alle ore 06.30-6.35 ( rispetto a quello previsto delle ore 06.49) da Praja-Aieta-Tortora, in modo tale da consentire l'arrivo a Paola alle ore 07.25 (con conseguente soppressione del treno previsto in partenza alle ore 07.18) per poi proseguire verso Cosenza con arrivo intorno alle ore 07.48, esattamente come avviene attualmente, rispetto alle ore 08.13 previsto nel nuovo orario, così da  consentire l'ingresso dei lavoratori in tempo utile per le ore 08.00.  

Com'è evidente non chiediamo l'impossibile ma solo un minimo di adeguamento, di buonsenso e moderazione nella modulazione dei nuovi orari, in modo tale che sia consono alla conciliazione dei tempi vita-lavoro dei lavoratori pendolari e funzionale alle prestazioni lavorative svolte nel capoluogo di provincia. 


Diamante 11/12/2022 


Comitato Pendolari Alto Tirreno Cosentino 

Pres. Rocco De Luca 

Vice Pres. Filippo Matellicani. 

martedì 27 settembre 2022

ASSURDO - Treni - Aumento di oltre il 34% Calabria TPL

 IL COMITATO SCRIVE AL PRESIDENTE R. OCCHIUTO


Treni - Trasporto Pubblico Locale Calabria Aumento di oltre il 34%

Oltre ai tanti disagi che in questo periodo i pendolari, studenti e lavoratori tutti sono costretti a subire nella tratta Sapri-Paola-Cosenza con i pochi treni che tra l'altro subiscono variazioni di orario assurde e ritardi cronici proprio nelle fasce orarie protette, apprendiamo anche dello sconsiderato aumento del costo degli abbonamenti che arriveranno ad un rincaro di oltre il 34%. Un aumento assurdo e insostenibile per le famiglie, gli studenti e lavoratori, che oltre al caro vita e caro bollette saranno costretti ad affrontare anche questo ulteriore fardello. Si è parlato tanto, nella campagna elettorale appena conclusa, di come alleviare da tali aumenti di spesa le famiglie e adottare misure idonee a ripristinare il potere di acquisto delle stesse, e solo dopo qualche giorno ci ritroviamo con un aumento del 34% del costo dei servizi del trasporto pubblico calabrese. 

Facciamo, dunque, appello al Presidente Occhiuto, affinché dimostri con un atto concreto ed efficace di tutelare le famiglie e gli studenti calabresi da un salasso del genere, bloccando immediatamente tali sconsiderati, insostenibili e improponibili aumenti. 


Un esempio: 

Tratta Praja-Cosenza costo abbonamento mensile settembre 2022 euro 93,40. Per la stessa tratta a partire da ottobre 2022 i pendolari pagheranno euro 129,60

Diamante (CS) 27/09/2022 

scarica la lettera


lunedì 5 settembre 2022

TPL Calabria – Alto Tirreno CS sempre più isolato treno n. 5591 Cedri line.

 Ci risiamo. Cosenza sempre più isolata nei collegamenti ferroviari, con studenti e lavoratori pendolari del tirreno cosentino costretti a subire ulteriori disagi e disservizi nei collegamenti ferroviari fondamentali concentrati proprio nelle prime ore mattutine.


Dunque, una triste sorpresa per i pendolari, studenti e lavoratori, del tirreno cosentino che con il nuovo orario in vigore dal prossimo 12 settembre  hanno scoperto, senza preavviso e senza una ragione plausibile, che dal nuovo orario è stato stravolto l'orario di un treno importantissimo per raggiungere Cosenza nelle prime ore del mattino ovvero l'attuale treno n. 5591 Cedri line . Difatti il treno n. 5591 è stato anticipato di circa 15 minuti dalla stazione di Praja Aieta Tortora comportando così una ulteriore attesa di oltre 25 minuti a Paola per il necessario cambio per Cosenza, portando i tempi di percorrenza dell'intera tratta ad 1 ora e 45 minuti rispetto ai precedenti di 1 ora e 20 minuti. Inoltre, con la partenza da Praja anticipata alle ore 06.08 andrebbe di fatto a sovrapporsi a quello precedente in partenza sempre da Praia alle ore 05.56 rendendolo praticamente inutile e con il paradosso che due treni andrebbero a percorrere la stessa tratta a distanza di soli 10 minuti l'uno dall'altro per poi creare un buco di oltre 2 ore nei collegamenti tirreno - Cosenza. 

Ciò comporterebbe un notevole disagio oltre che per le categorie sociali di studenti e lavoratori anche per i tanti viaggiatori del tirreno che da sempre usufruiscono di questo treno per raggiungere il capoluogo di provincia. 

Un cambio orario dunque incomprensibile e paradossale. 

In un periodo in cui si parla tanto di intensificare i collegamenti pubblici ferroviari, con acquisti di nuovi treni, per ridurre gli impatti ambientali dei trasporti di merci e persone e in cui si discute di ridurre i tempi di percorrenza per meglio coniugare i tempi vita-lavoro, raggiungere Cosenza diventa un'impresa quasi impossibile per i tanti lavoratori e studenti che viaggiano nella fascia oraria più frequentata della giornata. Una fascia oraria in cui collegamenti dai comuni del tirreno per Cosenza erano stati sempre garantiti, anche nel corso dei vari lockdown, ma che da oggi vengono misteriosamente sconvolti. Facciamo appello al Presidente Occhiuto, all'attuale Assessore regionale alla mobilità, nonché candidato alle prossime elezioni politiche, on. Fausto Orsomarso, ai Sindaci dei Comuni del tirreno cosentino, ai Candidati alle prossime elezioni politiche, alle forze politiche e sociali del territorio, nonché alla Direzione di Trenitalia Spa, affinché provveda con il nuovo orario a ripristinare un collegamento ferroviario (sarebbe sufficiente confermare l'attuale orario del treno n. 5591 da Sapri a Paola) imprescindibile per tutti coloro che devono recarsi a Cosenza, per lavoro, studio e necessità varie, in una fascia oraria fondamentale e garantita come quella dalle 06 alle 08 del mattino. 

In una Regione come la nostra, in cui i sistemi di trasporto pubblico sono da sempre arretrati, non si può parlare di sviluppo, crescita e di PNRR se addirittura si privano i cittadini di quei pochi e miseri collegamenti ferroviari già garantiti in passato.


Cosenza 05/09/2022

Comitato Pendolari Alto Tirreno Cosentino




mercoledì 17 giugno 2020

La Calabria ha perso la freccia - Speriamo di no...Fermata a Maratea noi non ci stiamo.

FRECCIARGENTO SIBARI BOLZANO SCALEA
Erano i primi di  Settembre del 2019 che  appariva sui media e sui social  il volantino della regione Calabria dal titolo "La Calabria ha messo la Freccia" in occasione della campagna lancio del Frecciargento Sibari-Bolzano e per la promozione del convegno tenutosi il 6 settembre 2019 a Corigliano Scalo.

Una breve premessa sugli orari "delicati" di questo treno.
Siamo dei  pendolari che percorriamo la tratta Sapri-Paola-Cosenza,  per favorire il passaggio di questa unica  Freccia nella galleria Santomarco (Paola - Cosenza) che ricordiamo essere a canna unica e lunga 15 km e come se non bastasse  la lunghezza dell'intero convoglio (traccia) non permette di fare  incroci in corrispondenza di Bivio Pantani,  nei primi  mesi di esercizio abbiamo dovuto subire dei disservizi sui treni regionali.  Riconosciuta l'estrema  importanza di questo collegamento, in quel periodo,  non abbiamo mai "contestato", ma  ci siamo confrontati  con lo staff tecnico dell'allora assessorato ai trasporti della Regione Calabria (Prof. Musmanno)   e con meticoloso studio sulle tracce orarie in collaborazione con Rfi e Trenitalia è stata trovata una soluzione.
Capite allora,  che andare a variare anche di qualche minuto  l'orario di questo treno nella fascia  mattutina potrebbe provocare enormi disservizi e come se non bastasse bisogna poi contendersi il binario per l'ingresso nella stazione di testa di Roma Termini.

Ricordiamo poi, che  per l'istituzione di questo treno, la Regione Calabria tramite "Decreto Dirigenziale" pubblicato sul BUR CAL N° 10593 del 03/09/2019 si è fatta carico di far gravare gli oneri del servizio determinati in massimo di 1.400.000,00 oltre IVA al 10% sul capitolo di spesa n. U9100602501 del bilancio ragionale.

Qualche  ora fa   abbiamo appreso dalla stampa (LINK) di una fermata di questo treno  (8514/8517) a Maratea, non sappiamo se è una notizia ufficiale ma se fosse confermata potremmo dire la Calabria ha perso la Freccia. 
Inutile usare giri di parole o regole del bon ton, 
NOI NON CI STIAMO E DICIAMO NO come diremo NO ad ulteriori fermate di questo treno in Campania.

 I nostri semplici motivi:


  • E' un treno la cui traccia oraria non può e non deve essere toccata, pena la perdita di viaggiatori e la non sostenibilità del servizio.
  • Maratea dista 18,5 Km da Sapri, una stazione dove fermano i treni AV (ITALO. FRECCIA ROSSA) Freccia Bianca, IC.
  • Ha degli indici di riempimento altissimi, servendo le stazioni di Sibari, Paola e Scalea-Santa Domenica Talao
  • E' un treno "sociale" e anche l'unico che collega una parte della Calabria (Sibari, Corigliano, Cassano, Villapiana, Trebisacce, Castrovillari,Rossano, Schiavonea etc..)   per anni abbandonata dai trasporti su ferro a favore dei Bus.
Proprio per questo insieme all'Associazione Ferrovie in Calabria e altre 60 associazione, coordinate in questa iniziativa  da Ettore Durante, abbiamo aderito ad una lettera di dissenso su questo tema, inviata ai vertici del gruppo FS Italiane e Trenitalia, oltre al Presidente della Regione Calabria Jole Santelli, 

Vi invitiamo anche leggere l'articolo <<il delirio da fermate>> scritto da Roberto Galati, che condividiamo e facciamo nostro.




giovedì 11 giugno 2020

ITALO ARRIVA IN RIVIERA DEI CEDRI - DAL 2 LUGLIO ITALO FERMERA' ANCHE A SCALEA


DAL 2  LUGLIO 2020 ITALO FERMERÀ' ANCHE A  SCALEA.


ITALO ARRIVA IN RIVIERA DEI CEDRI
La società Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori ci ha da poco comunicato che a partire dal 2 luglio p.v.
fermeranno nella stazione di Scalea le seguenti coppie:
di treni
• Treno Italo 8143 (8145) Torino-Reggio Calabria
• Treno Italo 8162/64 (8158/60) Reggio Calabria-Torino Porta Nuova.

L'azienda ha specificato che l'inserimento della fermata in oggetto nella programmazione di servizio
è stata determinata in funzione di logiche di carattere commerciale ed industriale, si tratta infatti di un
servizio a mercato.
É stato dunque ottenuto l' importantissimo risultato chiesto anche  dal Presidente Rocco De Luca del  Comitato Pendolare Alto Tirreno Cosentino insieme ad altre  60 associazioni- Iniziativa coordinata da Ettore Simone Durante che con tenacia ed impegno è riuscito nella straordinaria impresa di coinvolgere imprenditori ed associazioni della Riviera dei Cedri. Un servizio che permetterà di  migliorare i collegamenti a servizio del comprensorio della Riviera dei Cedri e del Pollino che d'estate diventa la più grande città della Calabria.
La scelta della società è stata appresa con grande entusiasmo anche perché in questo particolare momento agevolerà notevolmente il flusso turistico.
Seguiranno gli aggiornamenti dettagliati

giovedì 4 giugno 2020

Più treni per raggiungere la Calabria: dal 14 giugno aumenta l’offerta di Trenitalia anche sul trasporto Regionale.


Foto  scattata prima del D.P.C.M. sul Covid del 10/03/2020
Italo - Frecciarossa - Frecciargento -
Aumentano i treni per raggiungere la Calabria. Con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo, a partire da domenica 14 giugno, questa estate sarà più semplice raggiungere le spiagge della Calabria  per trascorrere le proprie vacanze.

Grazie al progressivo allentamento delle misure contenitive imposte per contrastare la diffusione del Covid-19  dal 14 giugno l’offerta ferroviaria  per il trasporto regionale Calabrese sarà ulteriormente potenziata. Dovrebbero tornare a circolare la maggior parte dei treni regionali/interregionali. 

In queste ore apprendiamo dal sito mobilità.org che Trenitalia sta studiando una seconda coppia di Frecciarossa tra Torino e Reggio Calabria. Se la notizia dovesse essere confermata, la Calabria sarà collegata con il nord  con 5 coppie di treni AV ( 2 frecciarossa, 2 Italo  direzione Bologna - Milano - Torino e 1 Frecciargento direzione Bolzano )  Qualche giorno fa, abbiamo aderito  come comitato, insieme ad altre 50 associazione  alla proposta di una fermata estiva dei freccia e Italo a Scalea. lettera inviata a Trenitalia 


sabato 30 maggio 2020

Alta Velocità in Calabria - Comitato Pendolari Alto Tirreno Cosentino insieme ad altre 50 associazioni propongono la fermata estiva a Scalea (CS)


Frecciargento Sibari - Bolzano Fermata a Scalea
Foto scattata prima del D.P.C.M. sul Covid del 10/03/2020

Si ai treni AV provenienti dal  Nord e diretti in Calabria con fermata a Scalea. 

Il  Comitato Pendolari Alto Tirreno Cosentino insieme ad altre 50 associazioni, al presidente del Parco Nazionale del Pollino,Accademia del Peperoncino di Diamante scrivono a Trenitalia, Italo SpA, Regione Calabria per richiedere la fermata dei Freccia e Italo a  Scalea (CS) per l'estate 2020. 

Circa 50 realtà tra enti, pro loco e associazioni di tutta la Riviera dei Cedri e del Pollino (si veda sotto l’elenco completo, erano inizialmente 42 sono giunte e stanno giungendo altre adesioni) hanno sottoscritto ed inviato una lettera a Trenitalia e Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori, contestando il fatto che l’unica zona ad essere stata tagliata fuori dai nuovi collegamenti ad Alta Velocità è l’Alto Tirreno! 

Si tratta di un’iniziativa senza precedenti, non era mai successo, infatti che un numero così elevato di realtà operanti in tutto il territorio, da Tortora a Sangineto passando per le zone montane come Verbicaro e Papasidero, e in ambiti così diversi, come associazioni per la tutela delle persone diversamente abili, per la promozione culturale del territorio nonché i centri donna, le associazioni musicali e tante altre abbracciassero insieme la stessa causa.
Si tratta dell’unica richiesta di fermata sensata poiché fondata non sull'appartenenza territoriale ma su numeri e dati di fatto, difficilmente un intero comprensorio concorda su una questione come in questo caso.
Anche l’Associazione Ferrovie in Calabria nei giorni scorsi ha ribadito che quella di istituire nel periodo estivo la fermata di alcuni (non di tutti, si badi bene) collegamenti AV nella stazione di Scalea- S. Domenica Talao sarebbe l’unica scelta di buon senso non solo perché in estate questo territorio diventa la più grande “città della Calabria”, si registrano infatti oltre 500 000 presenze nel solo mese di agosto dovute al numero ingente di seconde case, di appartamenti in affitto, di eventi e dal fatto questo comprensorio dispone di un numero di posti letto superiore a quello offerto da tutte le altre zone della Calabria, ma anche per la posizione geografica.
La stazione di Scalea è doppiamente baricentrica essendo nel mezzo del comprensorio ed a metà strada tra Paola e Sapri, quest’ ultime stazioni non solo non sono facilmente raggiungibili ma al loro interno non sono state abbattute tutte le barriere architettoniche dunque quando un passeggero scende dal treno è costretto a caricarsi le valigie sulle scale perché non sono presenti né gli ascensori né le passerelle per accedere ai sottopassaggi, si immagino dunque le difficoltà per coloro che hanno problemi di mobilità come gli anziani o per chi ha valige borse pesanti. La situazione é completamente diversa nello scalo ferroviario scaleoto dove è anche attivo il servizio per i passeggeri a mobilità ridotta.
Tutti questi disagi fanno si che, nonostante in questa zona il treno sia il mezzo prediletto per via della lontananza dall’ Aeroporto di Internazionale Lamezia e dallo svincolo dell’autostrada A2, si opti per altri mezzi che, in questo caso, risultano più competitivi.
Le grandi città della Calabria non sono situate lungo la linea ferroviaria tirrenica, dunque é inevitabile dover istituire un maggior numero di fermate rispetto ad altre regioni, ciò non vuol dire che siano condivisibili richieste "di campanile" come quella avanzata per la stazione di Vibo-Pizzo o di Vibo Marina, a pochi chilometri da Lamezia Terme dove tra l’altro partono i treni per la Costa degli Dei i quali non transitano nello scalo di Vibo-Pizzo poiché percorrono la linea Via Tropea o come quella in favore della stazione di Gioia Tauro, a soli sei minuti da Rosarno.
Stessa cosa dicasi per il Cilento nel quale ci saranno ben tre fermate anche vicine tra di loro, Agropoli-Castellabate, Vallo della Lucania e Sapri, stazioni dove peraltro già ferma il Frecciarossa per Sapri finanziato dalla Regione Campania, in questo caso soprattutto non si capisce perché se gli Intercity fermano alternativamente ad Agropoli o a Vallo i treni AV debbano sostare in entrambe le cittadine! Da troppo tempo pesano sull'utenza calabrese le fermate campane che non solo allungano i tempi ma limitano la disponibilità dei posti, posti che rimangono vuoti nella restante parte della tratta. Sia chiaro che non intendiamo creare una guerra tra territori ma vista l’elevata domanda dalla Calabria siamo convinti che per servire al meglio le due regioni ognuna si debba dotare di collegamenti dedicati.
Le richieste lettere inoltrate alle due società sono diverse: mentre ad NTV si reclama il fatto che la società abbia completamente ignorato un intero comprensorio che in estate è numericamente molto popoloso, basti pensare al fatto che la sola Scalea arrivi a contare oltre 200 000 presenze,  a Trenitalia  si chiede di agevolare gli spostamenti garantendo nel periodo estivo almeno le fermate della seconda coppia di Frecciarossa Torino-Reggio Calabria attualmente allo studio, della coppia di Frecciargento 8344/8345 che permetterebbero ai turisti di recuperare una giornata di soggiorno, del Frecciabianca 8877 visto che a Scalea fermerà solo il treno 8880 e, qualora vengano istituiti e, anche la fermate dell’ annunciato Frecciargento Venezia Reggio Calabria oltre che di eventuali servizi straordinari se non combaceranno gli orari con altre fermate.
Se volessero aderire altre realtà territoriali possono farlo scrivendo a associazioni.atc@libero.it

Le lettere sono state condivise ed approvato da 

Ettore Simone Durante
Coordinatore  inziativa.
                                           
Dott. Domenico Pappaterra
Presidente Ente Parco Nazionale del Pollino

Dott. Antonello Grosso La Valle
Consigliere e dirigente nazionale                             
Unione Pro Loco Italiane
Presidente Pro Loco Belvedere Marittimo                 
               
Prof. Enzo Monaco
Presidente Accademia del Peperoncino                                 
residente Pro Loco Diamante                                   

Ing. Rocco De Luca
Presidente Comitato Pendolati Alto Tirreno

Giovanni Le Rose
Reggente Pro Loco Scalea                                       

Giuseppe Campagna
Presidente Pro Loco Orsomarso                               

Cristina Avallone
Presidente Pro Loco San Nicola Arcella                   

Arch. Valeria La Greca
Presidente Pro Loco Santa Domenica Talao 

Rosalba Caputo
Presidente Pro Loco Tortora                                   

Giuseppe De Giorgio
Presidente Pro Loco Verbicaro
                                 
Antonella Biondi
Presidente Pro Loco Buonvicino   
 
Rosalba Palermo
Presidente Pro Loco Sangineto

Mario Campagna
Presidente Pro Loco Maierà

Giuseppe Consiglio
Presidente Pro Loco Grisolia           
             
Vittorio Crusco
Grisolia in treno
                                                       
Giuseppe Giachetta
Presidente Associazione Cattolica
Lavoratori Italiani – Scalea 
                                     
Nicola Biondi
Presidente Associazione Noi per il Territorio

Raffale Santoro
Presidente Associazione Giovane Territorio 
 
Avv. Francesco Casella
Presidente Consorzio Interassociativo Assoscalea
Presidente Associazione
Auto d’epoca Scalea & Motoretrò
       
Avv. Giacomo Perrotta
Presidente Scalea Europea
                                           
Avv. Maurizio Cava
Presidente Associazione Scalea Futuro 
                 
Avv. Antonio Sangiovanni
Presidente Associazione Pensiamo a Scalea
                                 
Giorgio Delle Tasse
Presidente Associazione ScaleaMare

Massimo Cava
Presidente Associazione Marcellina Sempre 
Matteo Longo
Presidente Associazione Skalea Solidale

Romano Lombardo
Presidente Associazione A Scalìa Vecchia

Carmine Luchhese
Presidente A.s.d. Real Verbicaro

Maria Cristina Nicodemo
Presidente Associazione Turistica
Visit Papasidero
                                   
Claudio Marino
Presidente Associazione Musicale G. Verdi
Santa Maria del Cedro                                             
Angela Presta
Presidente Associazione San Francesco di Paola
per l’integrazione e l’inclusione sociale delle persone diversamente abili
Marcellina di Santa Maria del Cedro 
                                             
Gianpiero Valente
Presidente Associazione Culturale Iside
Santa Maria del Cedro
                                                   
Barbara Cavallaro
Presidente Associazione Culturale Laos
Marcellina di Santa Maria del Cedro
                       
Giancarlo Di Bella
Presidente Associazione Insieme
Scalea

Mimmo Sassone
Presidente Associazione Mare Pulito
Scalea 
                         
Giuseppe di Gioia                                                                                                                                       Presidente Associazione socioculturale
Calabria Nuova – Grisolia
                                                                                                                           
Eugenio Riccetti
Presidente Associazione Prosit
Verbicaro 
                                                         
Fabio Petrantuono
Presidente Associazione Apicultura
Verbicaro                                                                                           

Prof. Rocco A. Trifilio
Presidente Associazione Culturale e Agricola
Artemis - Grisolia
                                                         
Eugenia Loiero
Presidente Associazione Artemisia Paint
Marcellina di Santa Maria del Cedro

Avv. Tiziana Forestieri
Presidente Associazione Convegni di Cultura

Maria Cristina di Savoia
Sezione Alto Tirreno
Rosita Silvestri
Associazione Malvarosa Verbicaro

Francesca Rotondaro
Associazione Vino e Sapori
Verbicaro

Giuseppina D’Amante
Presidente Centro Donna Roberta Lanzino
Scalea

Clementina Grisolia
Presidente pro-tempore
Associazione Banca del Tempo
Scalea